L’ascendenza del Perrier-Jouët Grand Brut può essere fatta risalire al 1846, quando la Maison Perrier-Jouët lanciò la sua storica Cuvée K; il primo champagne al mondo leggermente dosato nello stile oggi noto come “brut”. Ideato con il fine di soddisfare la clientela inglese, che preferiva un brut dal ridotto dosaggio zuccherino; questa Cuvée K vantava un livello di zucchero inferiore al 5%, audacemente poco per un’era in cui gli champagne contenevano regolarmente fino al 40%. La Maison Perrier-Jouët è diventata famosa per i suoi champagne brut, che è stata in grado di produrre grazie al fatto che le sue uve di alta qualità : Pinot Noir, a Pinot Meunier e Chardonnay richiedessero pochissimi zuccheri aggiunti, una filosofia mantenuta fino ad oggi. Ogni sua uva conferisce a questo champagne una caratteristica particolare : Il Pinot Noir regala struttura e vinosità, mentre dai vitigni di Pinot Meunier, eredita aromi fruttati e seducenti. Per finire c’è lo Chardonnay che lo rende fresco e minerale. Dopo la vendemmia gli acini vengono fatti fermentare prima con la fermentazione alcolica poi con quella malolattica entrambe in acciaio. Alla rifermentazione in bottiglia con Metodo Champenoise segue l’affinamento che dura ben 3 anni nelle storiche cantine di gesso della Maison.
Alla vista si presenta di color giallo paglierino brillante con perlage fine e persistente. Al naso è delicato e ricco di favolosi aromi fruttati e floreali di limone, bergamotto, tiglio e caprifoglio, seguite da lievi note di burro e vaniglia, e da sfumature agrumate. Al palato è fresco, rotondo e vinoso, ampio e vivace ma comunque equilibrato fino alla chiusura.
Si può abbinare a risotti agli asparagi, piatti vegetariani, secondi di carne bianca